Molte donne che hanno problemi di vista fin dall'infanzia sono convinte che non sarà loro permesso di partorire prescrivendo un'operazione di taglio cesareo obbligatorio (CS). Ma i problemi sono diversi, quindi, secondo le regole, una donna incinta viene osservata da un oculista durante la gravidanza, monitorando lo stato della retina. In effetti, l'osservazione è ridotta solo a una serie obbligatoria di tutti gli specialisti, incluso un optometrista, alla fine della gravidanza, per raccomandazioni sulla gestione del parto. Le donne spesso lamentano che non tutti i medici praticano un approccio attento e individuale, pertanto vengono utilizzate due opzioni estreme. I riassicuratori inviano una donna incinta che ha problemi di vista in un taglio cesareo o conducono un rapido esame, raccomandando una nascita naturale con un periodo di lavoro escluso. In quali casi viene applicato il COP?
Visita oculistica
Di per sé, scarsa vista, miopia o lungimiranza non sono considerati indicazioni per il divieto del parto naturale. Alcuni credono erroneamente che esista un certo quadro - per esempio, con la visione - 3 nascite saranno naturali, ma con - 8 COP è inevitabile. Ma lo specialista attira l'attenzione su altri parametri:
- Vi è il rischio di distacco della retina;
- Miopia progressiva;
- Cambiamenti del fondo.
Durante l'esame, l'oftalmologo controlla precisamente questi fattori: esamina la retina per verificare eventuali cambiamenti. La gravidanza è una condizione difficile, pertanto, si consiglia a coloro che hanno problemi di vista di non rimandare una visita a un oculista, ma di essere osservati da questo specialista una volta al mese. Lo stress eccessivo durante la gravidanza e il parto può esacerbare i problemi esistenti e portare a:
- Distrofia retinica;
- Lacrime retiniche;
- Distacco della retina.
Nascita indipendente
Inoltre, il medico esegue un esame del fondo - questa è la procedura stessa, la maggior parte non amata da molti, per controllare la pupilla dilatata con gocce. Se non vengono rilevate violazioni, la donna può partorire da sola e può essere raccomandato un periodo di riposo escluso. Cosa significa questo? Il secondo periodo di attività lavorativa comporta notevoli sforzi da parte della donna durante il parto - perché per la nascita di un bambino dovrà usare tutte le sue forze, orientandola a spingere il feto. Per facilitare e accelerare questa fase, è possibile applicare la procedura di episiotomia obbligatoria, tagliando il perineo. Molto dipende dal comportamento corretto della donna durante il travaglio e dall'allenamento prenatale. La capacità di spingere correttamente consente di ridurre il carico sui vasi della testa e accelera notevolmente il processo stesso.