La scienza aiuterà gli ex fumatori a resistere alle tentazioni

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Tutti coloro che sono diventati dipendenti dalla dipendenza da nicotina sanno quanto sia difficile liberarsi da questa dipendenza, ma combattere l'impulso di fumare in situazioni precedentemente associate al fumo può essere un test ancora più difficile per una persona senza resistenza. Ma l'aiuto può essere a portata di mano. Quindi, un nuovo inibitore, sviluppato dagli scienziati del Center for Addiction and Mental Health sotto la guida del professor Fan Liu, ha aiutato i ratti dipendenti dalla nicotina a superare il test.

Secondo le informazioni pubblicate sulla rivista Experimental Medicine, gli scienziati americani di Toronto hanno sviluppato un inibitore che aiuta i ratti precedentemente affetti da dipendenza da nicotina a resistere alla tentazione e a rimanere calmi quando compaiono irritanti familiari associati all'alimentazione alla nicotina.

Liu e colleghi hanno scoperto che l'esposizione a lungo termine alla nicotina fa interagire due recettori dei neurotrasmettitori nel cervello, ma questa interazione può essere prevenuta. Ma l'inibitore non ha influenzato i ratti che sono stati addestrati a ricevere l'integrazione di nicotina da soli. La loro tendenza a soddisfare i loro desideri è rimasta invariata. Per quanto riguarda i roditori svezzati dalla nicotina, vale a dire "ex fumatori", l'inibitore ha ridotto il numero di recidive causate dall'esposizione a stimoli ambientali che erano stati precedentemente associati a una dose di nicotina.

Se un inibitore agisce esattamente allo stesso modo sulle persone, può diventare un nuovo potente strumento che aiuterà a ridurre il numero di ricadute in coloro che smettono di fumare o masticare tabacco.

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