Un nuovo effetto negativo riscontrato nell'aspirina può causare perdita della vista se usato a lungo. Un gruppo di scienziati americani dell'Università del Wisconsin ha identificato la possibilità di un duplice aumento del rischio di cecità nelle persone che hanno usato il farmaco per 10 anni. Inoltre, l'uso a lungo termine dell'aspirina può portare ad altri disturbi visivi che non sono accompagnati dalla sua completa perdita.
La malattia, nota come degenerazione maculare legata all'età (AMD), è una delle principali cause di cecità e ipovisione in età avanzata, ed è il suo sviluppo, secondo gli esperti, che può provocare l'acido acetilsalicilico (aspirina).
Nel loro studio, gli specialisti dell'Università del Wisconsin hanno utilizzato i dati del Center for the Study of Ophthalmology negli Stati Uniti circa 5.000 persone che sono state sottoposte volontariamente a esami oculistici ogni 5 anni per un periodo di 20 anni. Prima di procedere con l'analisi delle informazioni raccolte, gli scienziati hanno condotto un sondaggio tra i partecipanti, specificando quanto spesso e per quanto tempo hanno usato l'aspirina.
Gli esperti hanno assunto due diverse forme di degenerazione maculare legata all'età come principali argomenti di ricerca: il bagnato, che causa la perdita della vista, e il secco, che è più comune e meno pericoloso, ma in grado di trasformarsi in una forma umida di AMD.
Dei 5 mila partecipanti, 512 persone hanno sofferto del tipo secco di AMD, mentre il tipo bagnato è stato rilevato in 117 persone. Dopo aver completato i calcoli necessari, gli scienziati hanno scoperto che le persone che assumevano aspirina per 10 anni con una regolarità di almeno 2 volte alla settimana avevano un rischio medio di sviluppare AMD dell'1,4%.
Per i partecipanti che non hanno assunto questo farmaco o lo hanno fatto estremamente raramente, il valore medio dello stesso indicatore era dello 0,6%. Per quanto riguarda la forma secca di AMD, il livello di influenza dell'aspirina sul suo sviluppo non è stato stabilito dagli scienziati, tuttavia, nel rapporto, i ricercatori hanno notato che l'esistenza di questa connessione è più che ovvia e, in particolare, in alcuni casi potrebbe servire da soglia per lo sviluppo di AMD umida .
