Essere una "pera" è dannoso quanto una "mela"

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Le persone con una mela, in cui i depositi di grasso sono concentrati principalmente nell'area dell'addome, sono state a lungo considerate più a rischio di malattie come il diabete e le malattie cardiache rispetto ai titolari a forma di pera con depositi di grasso attorno ai glutei e alle cosce.

Ma un nuovo studio condotto presso il Medical Center dell'Università di Chicago a Davis ha fornito ulteriori prove del fatto che questi vantaggi del corpo a forma di pera sono più un mito che una realtà. I ricercatori hanno scoperto che il grasso accumulato nell'area dei glutei, noto anche come tessuto adiposo gluteale, produce livelli anormali di chemerina e proteine ​​omentin-1, che possono causare infiammazione e una condizione che precede il diabete, nota come insulino-resistenza, nelle persone con i primi sintomi del metabolismo sindrome.

Più specificamente, nei pazienti con i primi sintomi della sindrome metabolica, il tessuto adiposo gluteale secerne un elevato livello di proteina chemerinica e un basso livello di proteina omentina-1, che, insieme ad altri fattori, aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiache e diabete. Alti livelli di proteine ​​chemeriniche, ad esempio, sono associati ad alta pressione sanguigna, livelli elevati di proteina C reattiva (un segno di infiammazione) e trigliceridi, resistenza all'insulina e bassi livelli di colesterolo HDL buono. Bassi livelli di omentina-1 sono associati a bassi livelli di colesterolo HDL e alti livelli di trigliceridi e glucosio nel sangue.

La buona notizia è che con la perdita di peso, diminuisce anche il livello di proteina chemerinica, così come il rischio di sviluppare la sindrome metabolica.

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