In che modo la mancanza di sonno aumenta la sensibilità del corpo al dolore?

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L'80% dei pazienti con dolore cronico soffre di gravi disturbi del sonno. Secondo studi britannici, la mancanza di sonno aumenta la sensibilità al dolore. Peggio è il sogno, più seriamente la persona avverte segnali di dolore.

Relazione bidirezionale di dolore e mancanza di sonno

I pazienti che non hanno dormito bene prima dell'intervento sperimentano più dolore. Nell'esempio dell'emicrania, i neurologi spiegano la relazione tra dolore e sonno. Secondo gli studi, gli attacchi di emicrania si verificano più spesso nei fine settimana, quando le persone dormono poco.

L'esame delle singole fasi del sonno mostra l'interazione del dolore con il sonno. Spesso gli attacchi di emicrania si verificano direttamente in un sogno.

Sulla base dei record EEG, è stato riscontrato che il mal di testa è accompagnato da una fase abbreviata di REM e sonno profondo.

Il sonno profondo svolge un ruolo importante nel recupero fisico e mentale di una persona. La mancanza di sonno comporta un aumento della sensibilità al dolore e una diminuzione della soglia del dolore. Pertanto, la conclusione che un sonno profondo sufficiente ha sicuramente un effetto terapeutico è ovvia.

I meccanismi coinvolti nello sviluppo del dolore e nella stabilizzazione del sonno si trovano nelle stesse aree del cervello.

L'acetilcolina è una sostanza responsabile non solo della comparsa del sonno REM e della maggiore vigilanza, ma anche del recupero dal trauma.

Gli "antidolorifici" del corpo contribuiscono al sonno profondo e alla riduzione del dolore.

La concentrazione di "antidolorifici" diminuisce nel cervello di una persona che dorme non più di 6 ore. Pertanto, i pazienti con dolore cronico soffrono ancora di più se dormono male.

Il dolore disturba anche il sonno?

Il dolore può anche interferire con il sonno e portare alla mancanza di sonno. Tuttavia, la mancanza di sonno porta a un deterioramento della salute generale e riduce ulteriormente la soglia del dolore.

Circa il 60% dei pazienti intervistati con mal di schiena ha riportato una riduzione del sonno totale fino a 5 ore.

Pertanto, è importante riconoscere e trattare i sintomi del disturbo del sonno o del dolore in modo tempestivo: esercizi di rilassamento, farmaci e alcune misure non solo forniscono un sonno migliore, ma hanno anche un effetto positivo sul dolore.

I sonniferi e gli analgesici sono una cattiva idea

Ipnotici violano notevolmente la struttura del sonno. Non solo accorciano la fase del sonno profondo, ma anche la qualità del recupero fisico, mentale e spirituale: i sonniferi classici del gruppo benzodiazepina presentano notevoli inconvenienti.

L'effetto spesso scompare in poche settimane, quindi la dose deve essere aumentata, il che può portare a una dipendenza prolungata. I farmaci sono inutili per i disturbi del sonno causati da forti dolori.

Gli analgesici influiscono negativamente anche sul recupero del paziente. Gli oppiacei violano la fase del sonno profondo, che è importante per ripristinare la psiche e il corpo.

15 consigli per dormire bene la notte

La maggior parte dei pazienti trascura semplici suggerimenti per aiutarli a dormire meglio. Seguire semplici linee guida aiuterà a migliorare la qualità del sonno e ridurre il rischio di insonnia.

  1. Alzati e vai a letto allo stesso tempo regolarmente.
  2. Non dormire durante il giorno.
  3. Le persone anziane dovrebbero provare a dormire di più.
  4. Non bere alcolici per 2 ore prima di coricarsi.
  5. Non bere il caffè 4-8 ore prima di coricarsi.
  6. Non fumare dopo le 19:00.
  7. 3 ore prima di coricarsi, non si dovrebbe mangiare una grande quantità di cibo o bevande.
  8. Evita lo stress fisico o mentale dopo le 18:00.
  9. Crea un'atmosfera per dormire: temperatura, illuminazione e suoni confortevoli.
  10. Distinguere fortemente tra le attività quotidiane e il sonno.
  11. Smetti di stare seduto sullo smartphone per almeno 1,5 ore prima di coricarti, o almeno passa il dispositivo in modalità notte.
  12. Esegui un "rituale della buonanotte" regolare.
  13. Al risveglio di notte, non è consigliabile mangiare cibo.
  14. Non esporsi alla luce intensa quando ti svegli la notte.
  15. Cerca di non guardare l'orologio di notte.

Il letto deve essere usato solo per dormire. Se non riesci ad addormentarti, dopo un certo periodo di tempo (circa 15-20 minuti), una persona dovrebbe lasciare il letto. Non è consigliabile andare a letto fino a quando si verifica una vera affaticamento.

Dovresti sempre svegliarti la mattina allo stesso tempo, non importa quanto il sogno sia buono o cattivo. Dormire durante il giorno non è permesso.


I sonniferi possono essere assunti situazionalmente, ma non più di 4-5 volte al mese. Prima di utilizzare qualsiasi sonnifero, è necessario consultare un medico, poiché causano dipendenza.

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