Ricerca: l'assunzione di antidolorifici porta all'obesità

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Gli specialisti medici non raccomandano di assumere analgesici da banco o da prescrizione per lungo tempo. Le medicine spesso causano non solo mal di stomaco, ma anche un attacco di cuore. I ricercatori hanno scoperto che i farmaci per il dolore cronico possono anche raddoppiare il rischio di sviluppare l'obesità.

In che modo gli antidolorifici aumentano il rischio di obesità?

I ricercatori dell'Università di Newcastle hanno scoperto che l'uso frequente di analgesici raddoppia il rischio di obesità. L'uso regolare porta anche a disturbi del sonno di varia gravità. Gli esperti hanno pubblicato un comunicato stampa sui risultati dello studio.

Negli ultimi dieci anni, il numero di farmaci oppioidi prescritti e alcuni antidepressivi per il trattamento del dolore cronico è aumentato drammaticamente.

I ricercatori indicano gravi effetti collaterali di questi medicinali. Hanno sottolineato la necessità che l'uso di tali antidolorifici sia necessariamente ridotto.

Gli esperti hanno analizzato i dati di oltre 133.000 persone

In uno studio, i medici hanno scoperto che i farmaci usati per trattare il dolore - gabapentinoids, oppiacei - raddoppiano il rischio di obesità. Mangiare anche influisce negativamente sulla struttura del sonno.

Nel lavoro scientifico, gli scienziati hanno analizzato la relazione tra malattie cardiovascolari e disturbi metabolici in oltre 133.000 soggetti. Lo studio ha utilizzato i dati presenti nella cosiddetta "biobanca britannica".

Gli esperti hanno confrontato l'indice di massa corporea (BMI), la circonferenza della vita e la pressione sanguigna dei pazienti. Sono stati valutati gli effetti degli antidolorifici convenzionali su questi indicatori. I ricercatori spiegano che le persone con emicrania, neuropatia diabetica e mal di schiena cronico spesso ottengono analgesici.

Il numero di prescrizioni di oppiacei è raddoppiato in 10 anni

Nel 2016, 24 milioni di oppiacei sono stati registrati nel solo Regno Unito, il doppio rispetto al 2006. Due anni fa, 11.000 pazienti sono stati ricoverati in ospedale a causa di un sovradosaggio di oppiacei, affermano i ricercatori.

I risultati dello studio mostrano che il 95% dei pazienti che assumono oppiacei e analgesici da banco sono obesi. L'82% aveva una circonferenza della vita molto alta e il 63% soffriva di ipertensione.

I risultati mostrano anche che gli analgesici dovrebbero essere prescritti per periodi di tempo più brevi per ridurre il rischio di complicanze.

Quando le persone assumono oppioidi, la loro salute soffre

Il più grande studio per la prima volta ha esaminato la relazione tra analgesici comunemente prescritti e salute cardiovascolare. Gli scienziati sanno già che gli oppiacei creano dipendenza. Tuttavia, lo studio ha anche scoperto che le persone che assumono oppioidi soffrono di cattiva salute. I tassi di obesità sono molto più alti e i pazienti riportano un sonno scarso.

I ricercatori dicono che gli oppioidi sono uno degli antidolorifici più pericolosi poiché creano dipendenza.

I pazienti potrebbero dover continuare a prendere questi farmaci per sentirsi normali ed evitare i sintomi di astinenza. L'uso a lungo termine di tali farmaci è controverso perché può causare disturbi del sonno e sovradosaggi accidentali.

Anche i farmaci antinfiammatori non steroidei aumentano il peso corporeo?

Secondo ampi studi, l'ibuprofene e il diclofenac sono in grado di aumentare leggermente il peso corporeo. Tuttavia, il potenziale per causare l'obesità è molto inferiore a quello degli agenti oppioidi.

Gli effetti collaterali più gravi che sono caratteristici dei farmaci antinfiammatori non steroidei sono sanguinamento gastrointestinale. In rari casi, aumenta il rischio di sviluppare ulcera peptica.

Quanto possono essere presi degli analgesici?

Secondo le raccomandazioni dell'OMS, con dolore acuto, gli analgesici non possono impiegare più di 3 giorni di fila. Se i sintomi persistono, si consiglia di consultare un medico. L'uso regolare di droghe provoca danni significativi alla salute.

Se è richiesto l'uso cronico di farmaci, i pazienti sono incoraggiati a riconsiderare il proprio stile di vita. Aumentare l'attività fisica e attenersi a una dieta equilibrata.

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