I pensieri negativi peggiorano davvero la salute

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Uno studio innovativo condotto da psicologi americani ha dimostrato che le preoccupazioni e l'ansia per situazioni stressanti e spiacevoli provocano un processo infiammatorio nel corpo. Nota che sono le esperienze, non le situazioni stesse. Come si è scoperto, l'indicatore della proteina C-reattiva (un marker di infiammazione) è aumentato significativamente quando le persone hanno iniziato a "perdere" un incidente spiacevole nella loro mente.

Questo è il primo studio di questo livello, in cui gli scienziati hanno misurato il grado di influenza dei pensieri sul corpo umano. Il professore associato di psicologia Peggy Zokkola (Ohio University) ha affermato che, a differenza di studi precedenti che non si basavano su dati sperimentali, è stato condotto un sondaggio approfondito sui volontari. Gli intervistati hanno riferito in dettaglio quanto spesso "masticavano" mentalmente i punti negativi. Solo dopo, i ricercatori hanno studiato lo stato di salute fisica.

Trentaquattro donne giovani e completamente sane hanno preso parte ai test. Come sapete, la proteina C-reattiva, prodotta nel fegato, è uno dei principali meccanismi della risposta infiammatoria immunitaria di primo ordine. In medicina, è consuetudine usarlo per determinare la presenza di infezione nel corpo e per prevedere i possibili rischi di sviluppare la malattia. Una conclusione inequivocabile si suggerisce: ricordi e pensieri costanti e ossessivi su una situazione stressante hanno "innescato" la risposta immunitaria sotto forma di infiammazione.

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Guarda il video: Il sonno e i pensieri ossessivi (Luglio 2024).