Le compresse anti-bruciore di stomaco danneggiano i reni e alterano l'equilibrio idrico-salino nel corpo

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Le compresse usate per trattare la gastrite o le ulcere allo stomaco danneggiano i reni. L'uso eccessivo di inibitori della pompa protonica o antistaminici aumenta il rischio di sviluppare insufficienza renale cronica.

In che modo le pillole anti-bruciore di stomaco sono correlate ai reni?

Bruciore di stomaco, esofagite da reflusso, gastrite e ulcera gastrica sono disturbi diffusi del tratto gastrointestinale. Per il trattamento, vengono spesso utilizzati inibitori della pompa protonica, che riducono la produzione di acido gastrico.

Gli inibitori della pompa protonica (PPI) sono i farmaci più comunemente prescritti che accelerano la guarigione delle ulcere allo stomaco. Alcuni medicinali sono disponibili anche al banco. Tuttavia, negli ultimi anni, stanno emergendo sempre più segnali che il consumo a lungo termine può essere dannoso per la salute.

Secondo uno studio di Kidney International, l'uso prolungato di pillole per il bruciore di stomaco aumenta il rischio di insufficienza renale cronica.

Gli antistaminici vengono somministrati non solo per le allergie, ma anche per la gastrite. I recettori dell'istamina nella mucosa gastrica sono coinvolti nella produzione di acido gastrico. Se sono bloccati dai farmaci, l'acidità del succo gastrico diminuirà.

Gli inibitori della pompa protonica, come gli antistaminici, sono noti per i loro numerosi effetti indesiderati. Questi includono nausea, intolleranza alimentare, carenza cronica di vitamina B12 e carenza di minerali. Effetti collaterali più rari sono perdita ossea e danni al fegato.

Effetti collaterali pericolosi - danno renale

Sempre più studi indicano un aumento dei casi di danno renale quando si assumono i suddetti farmaci per il bruciore di stomaco. L'American Society of Nephrology ha pubblicato due studi sugli effetti degli inibitori della pompa protonica sul rene.

Un team di scienziati ha esaminato i dati di oltre 187.000 partecipanti. Tutti i volontari inizialmente non avevano calcoli renali.

Dopo 12 o 26 anni, durante i quali alcuni pazienti assumevano anche pillole anti-bruciore di stomaco, 3245 avevano calcoli renali.

Pillole di bruciore di stomaco hanno dimostrato di aumentare il rischio di calcoli renali del 14%.

Gli inibitori della pompa protonica impediscono la corretta escrezione dei minerali in eccesso attraverso l'urina. Allo stesso tempo, ossalati e citrati si accumulano nel corpo. Se queste sostanze rimangono in eccesso nel corpo, formano i calcoli renali.

Con un rene malato, è meglio non prendere preparazioni di stomaco

In un secondo studio, gli scienziati hanno esaminato le persone con insufficienza renale acuta prendendo pillole per il bruciore di stomaco.

Risultato: i pazienti hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie renali croniche rispetto a coloro che si rigenerano senza assumere farmaci.

I ricercatori hanno esaminato i dati di oltre 152.000 persone che assumevano inibitori della pompa protonica o bloccanti del recettore dell'istamina.

I consumatori avevano un rischio maggiore del 30% di insufficienza renale cronica.

Due volte al giorno è più pericoloso di una volta

Nel gennaio 2016, JAMA International Medicine ha dimostrato che il rischio di malattie renali croniche aumenta significativamente con l'uso a lungo termine di pillole per il bruciore di stomaco.

Se i farmaci vengono assunti più di 2 volte al giorno, il rischio di insufficienza renale aumenta di tre volte.

I pazienti sviluppano non solo problemi renali, ma anche altri organi. È noto che le persone con malattie renali croniche sono anche molto più inclini a sviluppare demenza. Dal momento che i reni peggiori possono disperdere i prodotti metabolici, maggiore è il rischio di accumulo di tossine nel cervello.

Il fallimento è la migliore soluzione per il bruciore di stomaco lieve

Se l'inibitore della pompa protonica viene assunto per un po 'di tempo, è vietato interrompere bruscamente l'assunzione del medicinale. Il bruciore di stomaco può peggiorare significativamente con la cancellazione improvvisa, quindi c'è il rischio di gastrite.


Si raccomanda di ritirare gradualmente il medicinale e allo stesso tempo modificare la dieta e adottare ulteriori misure. I pazienti con bruciore di stomaco devono usare farmaci con il minor numero di effetti collaterali. Alternative utili sono la terapia dietetica e la fitoterapia.

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